La conoscenza dell’inglese in Italia, purtroppo, è ancora limitata. Generalizzando, troppi vedono ancora oggi lo studio delle lingue come un’attività noiosa, legata al solo mondo della scuola. Ovviamente non è così, dato che la conoscenza di lingue straniere è spesso inserita tra i requisiti indispensabili per l’accesso a molte posizioni lavorative.
Studiare una nuova lingua, tuttavia, con molta probabilità non sarà “divertente”. Passare ore e ore su libri di testo non è di certo stimolante, e ci insegna poco su come parlare o meglio comprendere chi parla. Proprio partendo da queste considerazioni, negli ultimi anni si stanno facendo avanti molti sviluppatori che, con le loro applicazioni, cercano di risolvere questo ostacolo.
Molti di questi prodotti per imparare altre lingue “giocando” sono ormai noti, pubblicizzati in televisione e sui social. Costantemente, però, nuove idee prendono forma e vengono sviluppate, portando alla creazione di app sempre più ambiziose. Tra queste, certamente, troviamo Xeropan.
Cos’è Xeropan
Xeropan nasce in Ungheria ormai sette anni fa; la versione 2.0 esce nel 2016. Il vero cambiamento avviene nel 2020, quando gli sviluppatori rilasciano la versione 4.0, rinnovata sia dal punto di vista estetico che nell’approccio didattico. L’applicazione è ormai disponibile in 15 lingue, ma il consiglio è comunque quello di utilizzarla in inglese, così da immergersi totalmente nella lingua.
L’app si è fatta notare nel 2020 offrendo gratuitamente i benefici della versione PRO alle scuole, durante la pandemia da COVID-19. Nello stesso anno si è aggiudicata un premio da parte di EdTech Breakthrough, importante programma di premi per le migliori soluzioni digitali per l’istruzione. Xeropan si è aggiudicata il primo posto per la categoria Learning Relationship Management Solution of the Year, dedicato al software che meglio gestisce e facilita la comprensione da parte degli studenti.
Come funziona
Xeropan offre due possibili percorsi di apprendimento. La prima scelta, più classica, consente agli utenti di concentrarsi su specifiche aree della lingua: grammatica, conversazione, pronuncia, vocabolario o espressioni idiomatiche.
La seconda possibilità, sicuramente più leggera, si fonda su quella che viene chiamata “deep gamification“: non ci sembrerà di studiare, quanto di giocare. L’app, infatti, dopo una breve valutazione delle nostre conoscenze iniziali, ci introdurrà al mondo del gioco. Insieme al Professor Max, insegnante madrelingua, dovremo costruire una macchina del tempo e viaggiare attraverso 12 periodi storici, con lo scopo di salvare il mondo. Il tutto in stile cartone animato.
L’applicazione usa vari strumenti per consentire una spiegazione esaustiva, tra cui video di vita reale, quiz interattivi, trailer di film, contenuti di YouTube o esercizi di conversazione, sia orale che scritta.
Il grande pregio di Xeropan, l’aspetto più ambizioso, è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per consentirci di parlare con un bot. Per riassumere le lezioni, infatti, l’app ci proporrà di intrattenere una conversazione con un bot. Dovremo toccare argomenti dati, utilizzare specifiche formule o espressioni e assicurarci di essere comprensibili. Queste interazioni potranno essere portate avanti sia utilizzando il microfono che la tastiera dello smartphone.
Xeropan in numeri
I produttori dichiarano di aver superato il milione di iscritti, grazie alla possibilità di usare l’applicazione in ben 160 paesi. All’interno dell’applicazione sono disponibili più di 2.600 lezioni, migliaia di espressioni linguistiche e oltre cento possibilità di conversazione su altrettanti argomenti.
Le lezioni sono suddivise in sessioni dai 5 ai 7 minuti, in modo che dedicando circa venti minuti al giorno si possa completare una lezione. Queste sono ovviamente basate sul livello iniziale dichiarato dall’utente, o rilevato dall’applicazione nel test valutativo del primo avvio. La difficoltà copre tutti i livelli, da A1 per i principianti a C2 per i più esperti.
L’applicazione è disponibile sia per Web sia come applicazione per Android e iOS, in versione Free e PRO. Comprando il pacchetto PRO possiamo accedere a lezioni (o parti di esse) normalmente bloccate. La versione Free, in ogni caso, è sufficiente per capire se l’applicazione fa al caso nostro; la versione PRO è inoltre attivabile per una settimana di prova, nel caso volessimo testare più accuratamente il prodotto.
Xeropan, pregi e difetti
I punti di forza e le debolezze dell’applicazione vengono a galla dopo poche ore di utilizzo, svelando un prodotto con un ottimo potenziale, con alcune criticità da limare.
Se l’apprendimento di grammatica e vocaboli a volte risulta eccessivamente semplice, la possibilità di conversare con il bot in maniera naturale riesce a rimediare. Chattare o parlare con il nostro interlocutore virtuale risulterà infatti piacevole e stimolante.
L’ambiente di apprendimento, poi, invita a proseguire nello studio: proprio come in un videogame, dovremo riuscire a ottenere più punti possibili per sbloccare nuovi contenuti e aumentare il nostro livello. Il software tiene inoltre traccia di ogni nostro traguardo, valutando la nostra preparazione nelle varie sezioni e spingendoci a lavorare laddove riscontri delle difficoltà.
A cura di
Federico Villa
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