Le persone devono sentirsi sicure per creare una community.
E’ in base a questo principio che Facebook ha stilato delle linee guida per il buon utilizzo della piattaforma. Linee guida volte a garantire una convivenza serena fra utenti molto diversi fra loro in uno stesso spazio, e che si declinano come un piccolo manuale di educazione civica digitale.
Regole di Facebook: i contenuti
Dal momento che si connota in primo luogo come piattaforma di condivisione, è dai contenuti che si diramano le principali regole di Facebook per il rispetto dello spazio comune. In particolare sono vietati una serie di contenuti testuali, video o immagini che potrebbero andare a ledere la sensibilità altrui.
Nudo su Facebook
Le regole di Facebook in fatto di nudità e contenuti sessualmente espliciti sono molto chiare. Immagini il cui contenuto può essere ricondotto alle categorie citate sono vietate.
Va però operata una distinzione: esiste un’attenuante per cui delle immagini di nudo potrebbero essere tollerate; per esempio se pubblicate per protesta o per scopi di tipo medico o pedagogico-educativo. Pensiamo a immagini di madri che allattano il loro bambino o a fotografie post mastectomia: pur essendo normalmente censurate le immagini dei seni femminili, contenuti di questo tipo sono tollerati perché veicolanti un messaggio di tipo inclusivo.
D’altra parte, sono vietate tutte le immagini di nudo o sessualmente esplicite che vedano protagoniste parti non consenzienti o che promuovano servizi sessuali a pagamento. Sono inoltre immediatamente rimossi i contenuti che in qualche modo promuovono la violenza sessuale. A maggior ragione, sono rimosse le immagini di nudo di minori, anche se postate dai genitori del soggetto. Questo perché altri utenti potrebbero utilizzarle in modo improprio.
Autolesionismo su Facebook
Il team di supporto di Facebook rimuove prontamente i contenuti indirizzati negativamente a chi si infligge o si è inflitto in passato atti di autolesionismo, così come ai sopravvissuti a un tentativo di suicidio. A scopo preventivo, sono poi vietati tutti i contenuti che incoraggiano a tali pratiche. Sono inoltre rimosse le immagini e le cronache in tempo reale, che potrebbero lanciare messaggi di emulazione.
Odio digitale: le regole di Facebook
Gli esperti della piattaforma rimuovono minacce ritenute credibili, messaggi di istigazione all’odio, attacchi rivolti a un singolo o a una categoria di individui. A tal proposito, le regole di Facebook recitano:
Il bullismo e le intimidazioni possono verificarsi ovunque e assumere varie forme, dalle minacce di condividere informazioni personali all’invio di messaggi minatori, passando per contatti maliziosi non desiderati. Non tolleriamo questi comportamenti perché non permettono alle persone di sentirsi al sicuro e rispettate su Facebook.
Spam e profili falsi
Al di là dei contenuti, le regole di Facebook per una pacifica convivenza fra utenti segnalano come comportamenti non accettabili l’utilizzo di profili falsi e lo spam. In merito ai profili fake, le linee guida affermano:
L’autenticità è il pilastro della nostra community. Crediamo che le persone siano più responsabili delle loro dichiarazioni e azioni quando usano la propria identità autentica.
È questa la ragione per cui agli utenti è richiesto che si iscrivano alla piattaforma con il proprio nome e cognome.
In merito allo spam, Facebook si impegna per arginare il fenomeno in tutte le sue declinazioni: spam commerciale, pubblicità ingannevole, tentativi di frode. Pensiamo anche ai cosiddetti ‘troll‘ o alle fake news. Quest’ultimo punto risulta però parecchio delicato: nelle linee guida stilate da Facebook, si spiega come il confine fra fake news e satira sia estremamente labile e come, proprio per questa ragione, le notizie false non vengano rimosse; d’altra parte, ne viene notevolmente ridotta la diffusione tramite il loro spostamento nella porzione meno facilmente raggiungibile della sezione Notizie.
Facebook: come rimuove i contenuti?
In base a quanto visto finora, Facebook si impegna nella rimozione dei contenuti che potrebbero ledere la sensibilità altrui. Ma in base a quali criteri agisce?
Il primo è la sicurezza: vengono rimossi dalla piattaforma tutti i contenuti che incitano alla violenza reale – fisica ed emotiva –. L’intento è di tutelare la sensibilità dell’intera utenza, a maggior ragione delle sue fasce più fragili. D’altra parte, Facebook non vuole porsi come censore e cerca di dare spazio a una vasta gamma di punti di vista. Per questa ragione, molti contenuti vengono approvati anche se ritenuti discutibili da alcuni utenti, soprattutto se questi sono considerati rilevanti e di interesse per il pubblico più ampio. Un ultimo criterio è quello dell’equità:
La nostra community è globale e diversificata. Le nostre normative possono sembrare generiche, ma è perché le applichiamo in modo uniforme ed equo a una community globale eterogenea che va oltre regioni, culture e lingue.
Le regole di Facebook: strumenti preziosi ma poco conosciuti
Le regole di Facebook per un utilizzo virtuoso della piattaforma sono strumenti preziosi, che pochi conoscono ma che meritano di essere diffusi. L’educazione civica digitale avrà sicuramente molto da dare in questo senso. E conoscere le linee guida stilate dagli esperti Facebook in prima persona è un primo passo per arginare fenomeni quali l’odio in rete e un gran numero di pratiche fastidiose dovute a un utilizzo non consapevole del web.
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