Guida al Green Pass europeo: come, dove e quando ottenerlo
In questo periodo di partenze estive e cambiamenti imposti dall’emergenza Coronavirus, molte persone si chiedono come adattarsi alle misure previste dal Governo e il tema più scottante si rivela essere sicuramente quello del Green Pass. Si tratta di un vero e proprio lasciapassare che certifica la parziale o totale immunizzazione dell’individuo rispetto al Covid-19 ed è, pertanto, necessario per viaggiare dentro e fuori dal proprio paese e per partecipare agli eventi pubblici.
In questa guida risponderemo alle domande principali riguardo a questo documento ormai fondamentale.
Chi ha diritto al Green Pass?
Questo documento può essere scaricato da tutti coloro i quali hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Una volta completato il ciclo vaccinale, il documento ha una durata di nove mesi, al termine dei quali scade. La terza dose per la popolazione non è ancora prevista.
Possono inoltre richiedere il Green Pass tutte le persone guarite dal Covid (per le quali, attualmente, non è prevista scadenza per il documento) e tutti coloro che effettuano un tampone molecolare negativo, in questo caso, il Green Pass ha una validità di sole 48 ore.
Come richiederlo?
Entro 24 ore dalla seconda somministrazione di vaccino, la Regione ospitante invia automaticamente un SMS al numero di telefono del cittadino, con una serie di lettere e numeri (codice AUTHCODE unico) da inserire nella pagina del Ministero della Sanità. Una volta incrociato il codice con i dati della propria tessera sanitaria, il sistema genera un documento pdf da stampare o da tenere sul telefono. Questo documento presenta un QR Code fondamentale per i viaggi all’interno dell’Unione.
Nota: il Green Pass ha validità esclusivamente europea.
Quando usare il Green Pass?
In base al DPCM del Governo italiano, a partire dal 6 agosto 2021 sarà necessario esibire il Green Pass nei seguenti luoghi ed eventi:
- ristoranti e locali al chiuso;
- palestre e piscine;
- spettacoli e cinema al chiuso e all’aperto;
- fiere, congressi e concorsi;
- discoteche e stadi;
- stabilimenti balneari.
Sono esenti tutti i luoghi di culto, all’interno dei quali sarà però obbligatorio seguire le norme anti-Covid vigenti (mascherine, distanziamenti, zero contatti).
Chi può controllare il Green Pass?
Come da legge vigente, potrà essere richiesto da tutte le forze dell’Ordine e i pubblici ufficiali. Possono inoltre richiederlo i membri delle compagnie aeree, il personale certificato dei locali (sicurezza, accoglienza clienti ecc.). I ristoratori non hanno obbligo di controllare il documento dei clienti, ma attenzione cenare o pranzare sprovvisti di documento corrisponde a un illecito punibile con una sanzione pecuniaria molto salata e con la chiusura del locale stesso.
A cura di
Francesco Antoniozzi
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