Sono passati sedici anni dalla fondazione di Facebook, il social network per eccellenza. La piattaforma ideata da Mark Zuckerberg conta oggi 2,4 miliardi di utenti sparsi in tutto il mondo, continuando a mantenere il titolo di “social network più utilizzato”. Eppure negli ultimi anni giovani e giovanissimi hanno iniziato ad abbandonare questa piattaforma in favore di nuovi social, come Instagram e TikTok. Per arginare questo fenomeno il colosso di Menlo Park ha così ideato Facebook Campus, uno spazio social dedicato esclusivamente agli studenti universitari.
Un ritorno alle origini
Molti commentatori hanno definito questo progetto come un “ritorno alle origini” di Facebook. Infatti non tutti sanno che il social ideato da Mark Zuckerberg nel 2004, insieme a Andrew McCollum ed Eduardo Severin, nasce come uno spazio online riservato agli studenti di Harvard, una delle più prestigiose università statunitensi.
L’idea originaria di Zuckerberg era quella di facilitare i contatti tra gli studenti del campus. Anche il nome scelto per questo social evidenzia la sua natura universitaria. Infatti Wikipedia come:
“ il nome Facebook prende spunto da un elenco con nome e fotografia degli studenti, che alcune università statunitensi, distribuiscono all’inizio dell’anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro”.
Questo progetto raccolse fin da subito un grande consenso: a un mese dal suo lancio, più della metà degli studenti di Harvard si era registrata su Facebook. Dopo soli due mesi di vita la piattaforma venne adottata anche dall’Università di Stanford, dalla Columbia University e dall’Università di Yale. A un anno dalla sua nascita Facebook veniva utilizzato praticamente in tutte le università degli Stati Uniti. Nel 2006 il servizio venne esteso anche ai liceali e infine a chiunque avesse più di 13 anni d’età, tutto il resto è storia. La rapida diffusione di Facebook in ogni strato della società e in ogni parte del mondo lo ha reso così il social per eccellenza.
Come nasce Facebook Campus
La pandemia scatenata dal Covid-19 ha coinvolto anche il mondo accademico. Le scuole e le università di tutto il mondo hanno affrontato la fase più acuta dell’epidemia globale grazie alla didattica online. Nonostante tutti gli sforzi la socialità che ha sempre caratterizzo il mondo scolastico e accademico è stata completamente annullata.
Così il colosso di Menlo Park ha pensato a uno strumento che potesse aiutare gli studenti universitari a mantenere i contatti creati all’interno del campus e a crearne di nuovi. Infatti secondo Charmaine Hung, product manager di Campus:
“Il college è un momento per fare nuove amicizie, trovare persone che condividono interessi simili e scoprire nuove opportunità di connettersi”.
Facebook Campus si pone come obiettivo quello di favorire questi incontri, soprattutto in un momento molto complesso dal punto di vista delle relazioni umane come quello odierno.
Tuttavia questo progetto è ancora in via di sviluppo, pertanto il servizio è stato attivato solamente per gli studenti iscritti a 20 specifiche università statunitensi. Ancora non è dato sapere se e quando Campus sarà disponibile per gli atenei di tutto il mondo.
Come funziona Facebook Campus?
Come detto in precedenza, Facebook Campus è uno spazio completamente dedicato agli studenti universitari. Per accedere a questa sezione, completamente indipendente dal proprio profilo personale, è necessario registrarsi con l’indirizzo email fornito dall’università e inserire l’anno di conseguimento del diploma. L’idea di creare uno spazio separato dal feed principale nasce per tutelare la privacy degli studenti. Come riporta «Wired :
“Una volta impostato un profilo Campus, gli studenti possono scoprire gruppi ed eventi unici per la loro scuola e connettersi con i compagni di classe che condividono interessi simili, mantenendo però il tutto scollegato dal proprio feed principale e lasciando sula nuova sezione tutto quello che accade nel campus”.
Facebook alla conquista dei più giovani
Con il lancio di Campus in alcune università degli Stati Uniti, la società di Mark Zuckerberg sta mettendo a punto uno strumento che potrebbe attrarre nuovamente i giovani su Facebook. Infatti negli ultimi anni i ragazzi hanno iniziato ad abbandonare questo social network in favore di piattaforme come Instagram e TikTok, che prediligono contenuti più immediati, come video e immagini.
Fornire ai giovani un servizio utile e piacevole può sicuramente incuriosire molti studenti, ma Facebook sarà veramente in grado di conquistare giovani e giovanissimi come in passato? In un contesto così mutevole come quello dei social network tutto è possibile, bisogna solo attendere per scoprire la risposta.
A cura di
Valeria Vinzia
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