Facciamo ordine sulle professioni del digitale
Digital PR, Copywriter, SEO, Data Scientist, in un mondo in continua evoluzione anche l’ecosistema del lavoro cambia rapidamente e si adatta alle novità; è dunque utile scoprire quali siano le professioni del digitale che stanno nascendo negli ultimi anni e perché siano così richieste.
Un post di Marta Basso, esperta nel settore, su Linkedin ci spinge a una serie di considerazioni sui nuovi lavori legati al mondo digitale e in particolare su come, spesso, siano le stesse aziende a essere poco chiare nella ricerca di professionisti del digitale. Ricercando sul famoso social per la ricerca del lavoro, ci troviamo davanti una moltitudine di posizioni aperte dai nomi sconosciuti e dalle descrizioni poco chiare.
Indubbiamente c’è bisogno di fare ordine e in questo articolo proveremo a fare una piccola guida dei lavori più richiesti nel mondo digital.
Nuove professioni del digitale
Con la rivoluzione digitale le aziende sono alla ricerca di professionisti dotati di competenze strategiche verticali legate al mondo del web ed è importante essere al passo con tutte le nuove tendenze del settore in un ecosistema in continuo cambiamento. La trasformazione digitale ha visto nascere soprattutto nuove figure professionali legate al digital marketing, ai social media e agli e-commerce.
Chi aspira a lavorare nel digital deve essere in possesso di soft skill specifiche. Senza dubbio deve essere una persona flessibile in grado di adattarsi alla continua trasformazione propria di questo mondo e per questo spirito di adattamento e capacità di gestione dello stress sono due caratteristiche fondamentali. Una mente strategica è sempre in grado di cogliere i cambiamenti e saperli gestire al meglio ottenendo vantaggi duraturi.
Tuttavia, sono le competenze tecniche a definire i nuovi profili professionali che sempre più aziende e start-up richiedono.
Digital PR
Il Digital PR è colui che gestisce le Pubbliche Relazioni. Fino a qui niente di strano, ma cosa c’entra il digital? In ambito web, gestire le pubbliche relazioni significa interfacciarsi con una serie di personalità legate al mondo della rete: influencer, gamer, blogger, giornalisti e altri individui che vadano a rappresentare le aziende sul web e instaurino una relazione con il suo pubblico target.
Le competenze richieste per questo lavoro risiedono in una profonda conoscenza delle piattaforme social e dei canali di comunicazione per raggiungere utenti e stringere il maggior numero di contatti. Inoltre, è richiesta una buona dose di intraprendenza e capacità di comunicazione per potersi interfacciare con molti professionisti e creare rapporti di collaborazione di lungo termine. Il Digital PR si occupa delle Pubbliche Relazioni digitali al fine di far conoscere il brand e migliorarne la web reputation: per fare questo è imprescindibile la capacità di creare contenuti interessanti che attirino l’attenzione sul marchio.
Gli ambienti lavorativi in cui solitamente si inserisce un Digital PR sono:
- Agenzie di comunicazione
- Web Agency
- Aziende e start-up
- Freelance
Data Scientist
Il Data Scientist è colui che si occupa dell’analisi, gestione e interpretazione dei cosiddetti Big Data al fine di ottenere informazioni utili per l’azienda in cui lavora. Questa figura è esperta di tecniche e linguaggi di programmazione utili a estrapolare informazioni rilevanti da una massiccia mole di dati altrimenti difficile da interpretare.
Il suo principale compito è quello di sviluppare modelli predittivi per ridurre costi e rischi delle campagne di marketing su piattaforme che negli ultimi anni creano e immagazzinano un’enorme quantità di dati: social media, e-commerce e il settore emergente dell’IoT (Internet of Things). Il Data Scientist è una figura richiesta in molteplici settori e soprattutto in quelli finanziari, farmaceutici, della grande distribuzione ma è altresì ricercato in contesti anche più sperimentali.
Social Media Manager
Il Social Media Manager è sicuramente la professione a cui tutti pensiamo quando parliamo di lavoro nel digitale. Si occupa della gestione della comunicazione di un’azienda sui social network attraverso la pubblicazione di contenuti (foto, video, post). Il suo compito è quello di attirare follower e creare engagement fra l’azienda e il pubblico al fine di migliorare l’immagine del brand e renderlo riconoscibile e affidabile.
Il Social Media Manager svolge anche attività di Community Management: gestisce e monitora le conversazioni e le opinioni che si possono generare attorno a un brand, sia online che offline. Il Community Manager sfrutta queste conversazioni per creare interazioni e engagement a favore del brand, cercando di instaurare un dialogo bidirezionale fra esso e la sua community.
Queste posizioni richiedono una conoscenza a 360° dei social media, ma anche di capacità di comunicazione e capacità interpersonali: il Social Media Manager dovrebbe saper relazionarsi con altre figure professionali (influencer, PR, addetti stampa…) ed essere agile nel lavoro di squadra.
SEM Specialist
Una figura altamente ricercata è il SEM Specialist. SEM è l’acronimo di Search Engine Marketing ossia il marketing sui motori di ricerca. Questa figura si occupa della gestione dell’online advertising per brand che vogliono farsi conoscere e aumentare il proprio profitto. Il SEM Specialist struttura una strategia pubblicitaria online per acquistare spazi pubblicitari su cui pubblicare le inserzioni in vari formati: testo, banner e video. Il campo di azione di questa figura sono le piattaforme Pay Per Clic: il guadagno dell’inserzione viene calcolato in base a quanti clic essa riceve.
Google Ads è la principale piattaforma utilizzata dal SEM Specialist: da qui si possono gestire i canali di pubblicazione a pagamento attraverso i quali indirizzare traffico qualificato al sito web dell’azienda e incoraggiare gli utenti a compiere delle azioni (acquisto, iscrizione alla newsletter, lead generation). Esso è in grado di manipolare tutti gli elementi che condizionano il posizionamento dell’annuncio a pagamento: studia le keyword, il target e i competitor per applicare la strategia PPC più efficace.
Si richiedono competenze analitiche e una profonda conoscenza dei motori di ricerca e del loro funzionamento, ma anche la capacità di stare al passo con i cambiamenti del settore, soprattutto il relazione al tema della profilazione utente, cookies e stoccaggio di dati sensibili dei consumatori.
SEO Specialist
Il SEO Specialist è una figura complementare al SEM Specialist: se quest’ultimo si occupa di portare traffico qualificato verso un sito web attraverso la ricerca a pagamento, il SEO Specialist lo fa attraverso la ricerca organica sui motori di ricerca. La Search Engine Optimization è una pratica che si occupa di ottimizzare un sito web per renderlo più appetibile per i motori di ricerca che lo premieranno con un buon posizionamento nella SERP, ossia la pagina dei risultati di ricerca.
Da un lato il SEO Specialist crea una mappa del sito, un percorso di navigazione che renda il sito di facile usabilità e permetta ai crawler dei motori di ricerca di analizzare facilmente la site-map, così che venga premiata con un posizionamento più alto in base al grado di ottimizzazione. D’altro lato, la SEO si occupa di creare un ambiente accogliente per l’utente ottimizzando la user experience: punti fondamentali sono la strutturazione dei testi secondo tecniche specifiche e la velocità di caricamento delle pagine. A differenza della SEM che offre risultati immediati, la Search Engine Optimization è un processo di ottimizzazione che dura nel tempo.
Per questa professione sono necessarie conoscenze relative ai motori di ricerca, al loro funzionamento, conoscenza di linguaggi di markup (HTML5 e CSS), ma anche abilità nell’uso di Content Management Systems come ad esempio WordPress e programmi di Web Analytics come Google Analytics.
Cloud Architect
Il Cloud Architect è la figura professionale incaricata della creazione e gestione di architetture Cloud, ormai usate dalla maggioranza delle aziende. Il Cloud Computing è ciò che ha permesso alle aziende di lavorare in maniera agile sfruttando Internet e riducendo i costi derivanti dalla dotazioni di componenti hardware e software. Questo professionista ha le competenze necessarie per far sì che il Cloud sia sempre perfettamente adattabile alle esigenze aziendali e permetta ai dipendenti di lavorare in maniera più flessibile.
Dato l’ampio utilizzo dei sistemi Cloud, questa figura è richiesta in molti settori fra cui: automotive, retail, intrattenimento e fintech. Le competenze di base sono legate ad una profonda conoscenza del mondo IT, architetture cloud, linguaggi di programmazione e back-end.
A cura di
Giorgia Simonetti
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